E’ possibile cambiare? E fino a che punto?

Eraclito scriveva: “Nulla è permanente, tranne il cambiamento” e molti vedono nella trasformazione personale non solo una caratteristica, ma addirittura un bisogno primario dell’uomo.

La questione ora è questa: l’essere umano può cambiare sul serio, o semplicemente si adatta alle situazioni che vive? Inoltre, tale adattamento può portare fino a una vera e propria variazione del suo carattere, modo di pensare, convinzioni, valori; oppure si stanno “smussando” alcuni tratti e caratteristiche comportamentali e basta?

Bene, partiamo dal principio: sicuramente il cambiamento può essere considerato, in genere, un processo naturale, sano, senza dubbio legato anche alla crescita: senza di esso non esiste sviluppo fisico, né emotivo, né spirituale; senza crescita non c’è evoluzione.

Sono in molti a pensare che un’effettiva variazione di carattere sia impossibile, specialmente se plasmato dopo tanti anni di vita ed esperienze (della serie: “Ho 60/50/40 anni e vuoi che cambi proprio ora?!?“); ma è anche vero che queste stesse persone si sentono spesso rassegnate di fronte ad aspetti della loro esistenza che non amano ma che accettano, perché ritenuti “figli” del carattere che si ritrovano.

Altri invece decidono di aggrapparsi ciecamente all’idea che il cambiamento sia fattibile, soprattutto quando riguardi un’altra persona, magari quella con cui si ha una relazione. Hai mai conosciuto qualcuno convinto – o fortemente speranzoso – di poter modificare il proprio partner in aspetti che non erano “conformi” all’immagine di compagno/a ideale che aveva? Ma il dubbio prima o poi sorge e spesso ci si ritrova a dire: “Ma potrà cambiare per amor mio?

Ora, senza scendere in giudizi o pareri sulla correttezza o meno di voler cambiare qualcuno per adattarlo a se stessi, i più saggi rispondono che essendo il carattere parte della personalità che rende unico ogni individuo, nel momento in cui si chiede a qualcuno di cambiare per amore, si impone un forzatura e si genera un grosso rischio, perché prima o poi la vera natura troverebbe comunque la modalità di erompere e forse in modo ancora più duro e distruttivo per quella stessa coppia.

Per questo motivo si sostiene, in generale, che la possibilità che un uomo, o una donna, cambi per amore esiste veramente, ma solo quando ciò avvenga per un desiderio originato spontaneamente e genuinamente da chi debba affrontare tale “trasformazione”; si deve quindi trattare di un percorso intrapreso in modo assolutamente non imposto.

Il punto è un altro: dovremmo sempre ricordarci che noi possiamo modificare ciò su cui abbiamo piena influenza e ciò su cui abbiamo effettivo potere decisionale e di influenza siamo solo noi stessi.

 

Ti assicuro che comprendere e interiorizzare questo concetto, a prima vista così semplice, genera grandi risultati ed evita inutili sprechi di tempo ed energie.

A questo punto è giusto domandarsi: Perché dovrei cambiare?” 

La risposta dipende dai risultati che stai ottenendo nella vita.

  • Ci sono caratteristiche di te stesso che ti impediscono di raggiungere gli obiettivi a cui tieni?
  • Le risposte che ottieni dagli altri sono troppo spesso diverse da quelle che credi di meritare?
  • Esistono aspetti del tuo carattere che pensi di dover rivedere?

Se hai risposto “” anche a una sola di queste domande e provi un disagio reale rispetto a ciò che veramente vuoi, ma che ancora non hai raggiunto, potremmo parlare di una motivazione effettiva e “congeniale” al cambiamento.

Non è difficile trovare esempi di persone che convivevano con la timidezza, trasformate in impavide ed esuberanti; gli indisciplinati diventati precisi e conformi alle regole; i disorganizzati impratichiti nell’organizzazione; la fragilità fatta resilienza; oppure individui inconcludenti trasformati in pragmatici.

Nessuna qualità umana è completamente refrattaria al cambiamento” Daniel Goleman

Insomma se pensata in questi termini il “Sono fatto così, non posso cambiare” diventa quasi una scusa, o comunque un modo diverso per dire che non c’è reale volontà di miglioramento.

Quindi è possibile cambiare? 

Senza dubbio sì, ma è necessario considerare di che tipo di trasformazione stiamo parlando.

Di questo parleremo nel prossimo articolo, dove ti illustrerò uno dei pilastri fondamentali della Programmazione Neuro Linguistica, quello da cui sono generate moltissime delle tecniche di Coaching volte all’ottenimento dei risultati e al miglioramento e consapevolezza personali.

Angela Pollastrini