Dal modo in cui impostiamo le nostre mattine dipende buona parte del benessere che ci porteremo dietro per tutta la giornata; quindi… ecco 10 suggerimenti per dare alle tue mattinate una consistente marcia in più:
- Intanto parto da ciò che è assolutamente sconsigliato: bisogna evitare di iniziare la giornata guardando il cellulare. Non possiamo subito connettere il nostro cervello e i nostri occhi allo schermo dello smartphone. Piuttosto, una volta svegli, dedichiamo anche solo un minuto per respirare profondamente, essere grati e stabilire le intenzioni per la giornata che si dovrà affrontare.
- Altra cosa a cui non molti prestano attenzione:la suoneria della sveglia. Esistono tante persone che si risvegliano in modo naturale, senza allarmi impostati… e a dire il vero, sarebbe l’ideale. Se questo però non accade, bisogna considerare che iniziare la giornata in modo brusco o con dei suoni molto marcati e ad alto volume, stimola ormoni legati allo stress e all’adrenalina, che alla lunga possono disturbare il nostro equilibrio psicofisico. Meglio quindi un suono soft, oppure la radio impostata su stazioni di musica.
- Prima ho scritto “stabilire le intenzioni per la giornata che si dovrà affrontare”… perfetto ma, a volte, il modo migliore per vivere una mattinata produttiva, è iniziare la sera prima. Dedica una piccola parte della serata, o del tardo pomeriggio – bastano anche solo 10 minuti – per prepararti per il giorno successivo, anticipando alcune azioni e programmando brevemente gli impegni da svolgere. Questo ti renderà, la mattina successiva, più efficiente dal punto di vista del tempo, ridurrà lo stress e segnerà la fine definitiva della giornata, con il risultato di un maggiore equilibrio tra lavoro e vita privata.
- Come accennavo, la respirazione è fondamentale al mattino. In genere uno si sveglia, si alza già di corsa e inizia il tutto a velocità stratosferica: lavati, vestiti, porta i figli a scuola, corri a lavoro… o insomma, cose simili… Al di là dei tuoi impegni, appena apri gli occhi, fai qualche bel respiro profondo ed espirando, sorridi. Sussurrati un buongiorno pieno d’amore nella mente, concentrati sulle cose belle e poi vai, pronto per partire!
- Altro consiglio: lavarsi i denti e immediatamente bere. Puoi bere 3-4 bicchieri d’acqua tiepida (non caldissima e assolutamente no fredda), oppure un bicchiere di acqua e limone. Molti suggeriscono di aggiungere una puntina di cucchiaino di bicarbonato. Qui va fatta una precisazione: alcuni studi hanno dimostrato che il bicarbonato migliore (sempre in piccolissime dosi), sia in questo caso il bicarbonato di potassio e non quello di sodio. Quest’ultimo è più facilmente reperibile (per intenderci, è quello che si compra al supermercato, con cui lavi la verdura); quindi se hai questo ok, ma se vuoi davvero alcalinizzare il tuo corpo – secondo quanto indicato più recentemente – prediligi il bicarbonato di potassio… è quella la vera bomba di salute. In ogni caso, iniziare con acqua tiepida o acqua e limone, aiuta il tuo corpo a depurarsi e caricarsi di energia. Ovviamente devi farlo a stomaco vuoto e devi far passare almeno 20 minuti prima di ingerire qualsiasi altra cosa. I vantaggi sono: più regolarità intestinale, maggiore purificazione ed idratazione della pelle, più energia, deputazione dalle tossine.
- Altra cosa di cui si parla spesso quando si fa riferimento alle buone abitudini per iniziare bene la giornata, riguarda l’esercizio fisico. Bastano dieci minuti (se sono 20 è anche meglio) dedicati alla giusta attività fisica ogni giorno: fa bene all’autostima e facilita il rilascio dell’acido gamma-amminobutirrico, un neurotrasmettitore che regola l’eccitabilità di tutto il sistema nervoso. Questo ti fa ottenere una quantità di benefit sia per la mente che per il corpo; entrambi saranno più attivi e più reattivi durante tutta il giorno. Non serve uccidersi di sport: basta fare un po’ di yoga, oppure i 5 tibetani se li conosci, oppure stretching… Qualcosa di non troppo faticoso, ma che rappresenti un risveglio da ogni punto di vista.
- Bene, passiamo al “dopo”: hai finito le prime attività e ora stai per metterti a lavoro. Qualsiasi cosa tu debba fare, riordina la tua postazione. Non lavori e sei a casa, ok, fai in modo di trovarti in un ambiente piuttosto ordinato. Lavori in ufficio? Metti a posto la scrivania… ecc. ecc. Ci sono ormai diversi studi che hanno dimostrato che chi lavora in un contesto ordinato, si concentra meglio e sfoggia una produttività più elevata di chi opera nel caos.
- Questa è bella: tieni a mente che alla parte creativa va data priorità rispetto alle altre cose da fare. Se stai portando avanti un progetto, se ti devi dedicare a qualcosa che devi creare, ottimo, ma fallo come prima cosa, prima cioè di focalizzare la tua mente su tutte quelle attività automatiche che devono essere fatte, ma che non richiedono la creatività vera.
- Inoltre, soprattutto in questa prima parte della giornata, limita il multitasking: meglio una cosa per volta, ma fatta bene. Questo non significa non gestire più questioni allo stesso tempo ma, specie la mattina, è un peccato sprecare le ore in cui siamo più produttivi in mille rivoli d’attenzione diversi. Quindi, ancora una volta ti dico: attenzione alle continue distrazioni… specie a quelle che arrivano dallo smartphone.
- Voglio concludere con una riflessione, anzi con un suggerimento di auto-riflessione. Troppo spesso passiamo attraverso le nostre vite con il “pilota automatico”, accorgendoci solo dopo che lungo la strada abbiamo perso di vista i nostri valori, i nostri obiettivi e le nostre passioni. Steve Jobs ha parlato proprio di questo in una sua famosa intervista, dicendo che ogni mattina si poneva una domanda fondamentale allo specchio:
“Se oggi fosse l’ultimo giorno della mia vita, vorrei fare quello che sto per fare oggi?”
Se la risposta è no per troppi giorni di fila, questo è chiaramente un segnale per cambiare qualcosa. Svegliarsi ogni mattina senza voler fare il lavoro (o l’attività) che si sta per svolgere, può portare ad uno stato di insoddisfazione che inevitabilmente peggiorerà con il tempo: dalla semplice scontentezza, si può passare alla frustrazione, poi alla delusione, fino alla depressione. Prima di vivere a tutti gli effetti una situazione complessa è meglio riflettere bene se la strada che si sta percorrendo fa effettivamente al caso nostro oppure no.
Dopo questi 10 consigli, non posso che augurarti… una buona giornata!